Il mondo del cinema è costellato di film mediocri, di grandi produzioni, di colossal, di lavori indipendenti e di assoluti capolavori, capaci di diventare un’icona, una leggenda. Poi ci sono quelle perle, quelle rarità capaci di scalfire i miti e diventare un simbolo, qualcosa di unico e che non è possibile trovare in nessun altro ambito hollywoodiano. No, non sto parlando di Titanic, Via col Vento, Star Wars o Il Signore degli Anelli. In questa speciale categoria, decisamente più unica che rara, possono essere ammessi pochissimi film e tra questi, naturalmente, non può mancare che lui, nientemeno che lui: Sharknado.
Il nome parla già per questa pellicola, per la sua storia, la sua notorietà, e la capacità di diventare un vero e proprio fenomeno della cultura pop e nerd. Ma come si crea una leggenda? Sharknado: Alle Origini del Mito è la risposta a tutto questo. Il cofanetto home-video, disponibile in un’edizione doppio disco, contiene al suo interno due documentari che permettono di fare luce su quella che è stata la nascita di un film che a suo modo è già stato capace di segnare un’epoca.
Heart of Sharkness e Feeding Frenzy
Dimenticatevi la famiglia Angela, scordatevi Super Quark, il National Geographic o History Channel e date il benvenuto a un vero documentario capace di raccontare quello che tutti abbiamo solo potuto immaginare senza avere mai una risposta: come è nato Sharknado? David Moore (Jared Cohen) è il protagonista di Sharkando: Heart of Sharkness, un mockumentary che, seguendo lo stile dei falsi documentari, racconta le genesi del primo Sharknado.
La visione geniale di Moore, spesso incompresa, ha portato non più di una difficoltà in fase di realizzazione, tra budget esigui e imprevisti di ogni tipo come scioperi e arti amputati (sì, arti imputati). Così, tra mille peripezie, Moore si trova costretto a spingersi oltre ogni limite immaginabile perché lui lo sa, un’idea, geniale, può diventare realtà. Momenti drammatici che una confezione di fazzoletti potrebbe non bastare: scene intese alla Sharknado con lacrime che sgorgando più abbondanti di una poggia torrenziale o di un acquazzone.
Heart of Sharkness vi porta nella camera dei segreti di un film cult capace di dettare nuovi standard e segnare una nuova asticella nel mondo del cinema. Già, perché un conto è fare film brutti (sempre che Sharknado lo sia…), un conto è saperli fare bene. Questo documentario permette di rendere omaggio a una delle menti più brillanti del nostro secolo e dell’intero genere umano: la mente che ha dato vita a Sharknado.
Sharkando: Feeding Frenzy illustra invece, in maniera più sobria e meno travolgente rispetto al primo documentario, come sia nato il successo di questo film, da un casting estremamente difficoltoso fino alla prima proiezione per passare poi per l’esplosione incontrollata su Twitter e il conseguente arrivo dei primi sequel. Se amate Sharknado e coltivate una passione irrefrenabile verso questi capolavori B-Movie, un vero genere forse fin troppo sottovalutato, fate vostro questa cofanetto, prima che un tornado colmo di squali si abbatta su di voi.
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