
Bob Dylan e Nosferatu sono tra i protagonisti sul grande schermo del mese di gennaio e Edizioni NPE ha presentato due fumetti dedicati proprio a questi personaggi. Mentre vi lasciamo ai dettagli di queste opere, vi ricordiamo che QUI potete trovare la nostra recensione di Nosferatu e QUI quella di A Complete Unknown.


Bob Dylan e Nosferatu a fumetti
Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens) è un film muto diretto da Friedrich Wilhelm Murnau e proiettato per la prima volta il 5 marzo 1922.
Considerato il capolavoro del regista tedesco e uno dei capisaldi del cinema horror ed espressionista, Nosferatu il vampiroè ispirato liberamente al romanzo Dracula (1897) di Bram Stoker.
Murnau ne modificò il titolo, i nomi dei personaggi (il Conte Dracula diventò il Conte Orlok, interpretato da Max Schreck) e i luoghi (da Londra a Wisborg) per problemi legati ai diritti legali dell’opera. Il regista fu comunque denunciato dagli eredi di Stoker: perse la causa per violazione del diritto d’autore e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola, tuttavia una copia “clandestina” fu salvata dallo stesso Murnau, e il film è potuto sopravvivere ed arrivare ai giorni nostri.
L’uso delle ombre in questo film classico ha avuto una eco infinita nel cinema successivo, di genere e non.
Un fumetto estremamente particolare, che riprende il film fotogramma per fotogramma, imprimendolo in color seppia su una carta ingiallita ed invecchiata, utilizzando per il lettering lo stesso stile delle pellicole mute e pubblicato in un grande cartonato da collezione.
Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, classe 1941, non ha bisogno di presentazioni.
Di questo 2018 è stata la lunga diatriba in merito al Premio Nobel per la letteratura che gli è stato assegnato, che lui all’inizio non aveva degnato di risposta.
Questo graphic novel rappresenta un biopic completo che passa attraverso la sua vita, raccontandoci gli inizi e la carriera: ogni pagina è costellata di fan service per gli appassionati del compositore americano, ossia copertine di dischi e citazioni a piene mani.
Il fumetto è magistralmente disegnato da due autori stilisticamente molto diversi: Stefano Corrao, che affronta con il suo tratto realistico tutta la fase iniziale della vita di Bob Dylan e la sua fase matura, e l’elegante Alessandra Melarosa, che firma la copertina e le tavole che raccontano la fase centrale di crescita artistica del cantautore.
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