L’angolo del lettore – Le sette morti di Evelyn Hardcastle

Un consiglio di lettura

L'angolo del lettore - L'Ultimo giorno di Hitler

Torna la nostra rubrica dedicata alle letture con un nuovo articolo: stiamo parlando del romanzo Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton, edito da Neri Pozza (che ringraziamo per la copia lettura, ndr). Riuscirete a salvare la vita di Evelyn?

L’angolo del lettore – Le sette morti di Evelyn Hardcastle

Blackheath House è una dimora inglese dove le nostre vicende (anche se potrei parlare di nostra vicenda a dire il vero) hanno luogo. Le sette morti di Evelyn Hardcastle è un romanzo che definire originale è forse riduttivo e che mi sento di dire in tutta serenità che è divisibile in due parti, in realtà non così ben distinte tra loro: una prima parte infatti è quella necessaria al lettore per comprendere quelle che sono le dinamiche dello svolgimento del racconto e una seconda dove, capiti i meccanismi che vedono coinvolto il protagonista (singolare più che voluto), si è spinti a voler arrivare fino in fondo per scoprire la verità che si cela dietro alla morte di Evelyn, e non solo.

SE TI PIACE QUESTO CONTENUTO SOSTIENICI SU PATREON!

Giusto per contestualizzare il tutto, senza entrare troppo nei dettagli per evitare il più possibile gli spoiler, nel libro di Stuart Turton (opera d’esordio, ndr) seguiremo le vicende di un protagonista che si ritrova incastrato in una sorta di loop temporale in quel di Blackheath House. Rivivendo più volte la stessa giornata ma da punti di vista differente, l’obiettivo è quello di riuscire a svelare la verità che si nasconde dietro alla morte di Evelyn Hardcastle, figlia della famiglia proprietaria della casa circondata da un tumultuoso passato che sembra improvvisamente voler fare i conti con lei. I diversi punti di vista menzionati poc’anzi sono il vero punto di svolta narrativo: diventano l’occasione per consentire a Stuart di effettuare viaggi nel tempo senza di fatto mai cambiare luogo né contento. Il nostro protagonista infatti si ritrova a rivivere la stessa giornata in corpi diversi (tutti ospiti di casa Hardcastle) conservando ricordi delle vite vissute qua e là, frammentandosi e mischiandosi con i ricordi del vero IO, sepolto sotto i pensieri, le emozioni e i caratteri delle personalità ospitanti.
Oltre a cercare di far luce sulla morte di Evelyn, unico modo per riuscire a interrompere questo loop e tornare alla “vita vera”, il protagonista, che ci racconta le vicende in prima persona, deve far luce anche su se stesso, ormai dimenticato in chissà quali profondità. Non riuscire a scoprire la verità costringe infatti un reset ripartendo dall’inizio come se niente fosse successo, come se si continuasse a voler buttare terra su una buca già stracolma.

Di personaggi curiosi e degni di interesse il romanzo ne è pieno e non sto parlando solo delle incarnazioni che ci ritroviamo a vivere in prima persona. Mi riferisco anche alla misteriosa Anna, all’ancor più misterioso Medico della Peste, al lacchè e alle altre figure che ovviamente non andrò a nominare e che solo apparentemente sembrano svolgere un ruolo di secondo piano.

La scelta stilistica di raccontare la storia in prima persona è assolutamente premiata, in quanto facilita l’immersione del lettore non tanto nelle vicende narrate, quanto nella testa del protagonista e negli infiniti dubbi etici e morali sulla ricerca della verità e su se stessi. Le sette morti di Evelyn Hardcastle è un romanzo che si legge con estrema facilità nonostante l’intreccio sia tutt’altro che banale. Capito il funzionamento del meccanismo che regna in Blackheath House tutto diventa più semplice, senza però mai perdere l’originalità della struttura pensata e scritta da Turton.

SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM, RESTA AGGIORNATO SUI NOSTRI CONTENUTI E COMMENTA CON NOI!


Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 6678 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.