Punk e calcio – ma senza mai vedere un campo – sono il contesto in cui si sviluppa questo pregevole progetto pubblicato da Nepturanus.
I Punkinari – La nostra recensione
La casa editrice Nepturanus – a cui diamo il benvenuto sul nostro portale – lancia una nuova collana, Chicche di Riso che, come potrete intuire dal nome, è dedicata all’umorismo.
E l’esordio non poteva essere migliore: Punkinari, scritto da Alessandro Pagani e illustrato da Massimiliano Zatini, è una divertente e originale compilation di battute efficaci, sorprendenti e geniali che vede come protagonisti due punk seduti – manco a dirlo – su una panchina. La loro divisa – maglie sportive con 333 e 666 – non lascia dubbi: è una panca da calcio, ma i due (pseudo?) giocatori non sembrano essere in attesa di prendere parte alla partita.
Non sappiamo molto altro di 333 e 666: l’inquadratura scelta da Pagani e Zatini ce li mostra sempre di spalle, in attesa di non si sa bene cosa, pronti a scambiarsi battute fugaci e irresistibili. Ogni vignetta è autoconclusiva e difficilmente resterete impassibili davanti allo scambio di battute tra i due. Black humour, giochi di parole, agrodolci botte di consapevolezza e sano realismo caratterizzano Punkinari.
Ad impreziosire ulteriormente il volume, l’introduzione di Stefano Manca (Pino e gli Anticorpi). Cos’altro aggiungere?
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Summary
Il calcio e il punk rock rappresentano un pezzo di vita per molti (moltissimi?), anche nel mondo nerd. Punkinari riesce ad unire questi mondi utilizzando il linguaggio più universale, trasversale e apprezzato del mondo: l’umorismo. Passate parola!
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Trama8.5/10
8.5/10
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Personaggi8/10
8/10
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Stile8/10
8/10
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Prezzo7/10
7/10