
Dopo il successo di Vita fra i giganti Mattioli 1885 presenta il nuovo romanzo di Bill Roorbach: Beep. La voce narrante? Una scimmia scoiattolo…
Scopriamo più da vicino i dettagli dell’opera.

Beep
Beep è un romanzo sull’amicizia, sull’alterità e soprattutto sull’ecologia. Un racconto visionario e sorprendente che guarda al nostro mondo con gli occhi di chi lo vede per la prima volta – e lo trova assurdo, comico, meraviglioso e decisamente pericolante.
Narrato da una scimmia scoiattolo (sì, una scimmia scoiattolo), Beep è il nuovo romanzo dello statunitense Bill Roorbach: la protagonista vive ai margini della foresta e, spinta da una profezia e da un’ansia tutta contemporanea, decide di superare le “montagne invalicabili” per scoprire il mondo degli umani. Lungo il cammino incontra autostrade, coltivatori, rifiuti e fili elettrici, ma soprattutto Inga, una ragazzina con cui costruisce un legame fatto di gesti, suoni e silenzi: un linguaggio minimo ma potentissimo.
È un romanzo che riflette – con grazia, comicità e stupore – sull’impatto dell’uomo sull’ambiente e sull’urgenza di ripensare il nostro rapporto con il vivente. A un certo punto compare persino Greta Thunberg…
La voce di Beep è un’invenzione letteraria unica: una lingua contaminata, fonetica, buffa e poetica (“uh-uh-mani”, “trabaccoli di metalliòn”), capace di far ridere e commuovere. Un racconto per lettori di tutte le età, nella scia di Il libro della giungla, Pippi Calzelunghe e Il pianeta delle scimmie.
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