Con l’uscita del Book III Parte 2, Tora Edizioni completa la Drizzit Omnibus Deluxe Definitive Edition, l’edizione critica e da collezione del celebre fumetto di Luigi “Bigio” Cecchi, in anteprima a Lucca Comics & Games 2025. Un percorso lungo, dal web alla critica letteraria: Drizzit diventa il primo fantasy comico italiano a entrare in edizione commentata.
Drizzit III Parte 2
La diade II – III Parte 2 rappresenta la conclusione di una vera operazione culturale: un progetto che fonde fumetto, critica letteraria e cultura pop. Accanto alle storie di Cecchi, i volumi includono la prefazione e postfazione di Paola Del Zoppo, germanista e critica letteraria, che si aggiunge ai contributi precedenti di Antonio Vangone e Laputa. Non una ristampa, ma un’edizione che trasforma il fumetto in oggetto di riflessione: Drizzit Deluxe unisce racconto, critica e memoria.”
La Deluxe Definitive Edition di Drizzit è una dichiarazione d’intenti: rendere visibile la profondità nascosta dietro la leggerezza del fumetto, è un progetto editoriale che rilegge il fenomeno del webcomic come patrimonio culturale, con strumenti della critica e cura da collezione.
Ogni volume è pensato come un piccolo atlante dell’immaginario: tavole, saggi, interviste, e uno sguardo critico che mette in dialogo fandom e critica: Del Zoppo evidenzia come Drizzit sia «una riscrittura del fantasy che sostituisce la conquista con la cooperazione» e nella postfazione Il sorriso davanti all’ombra, riflette invece sul modo in cui Cecchi trasforma il lutto in ironia e la comicità in conoscenza condivisa:
«L’ironia non è soltanto una difesa brillante: diventa strumento conoscitivo, un modo per farsi carico dell’ombra senza smarrire la leggerezza.» — Paola Del Zoppo, Il sorriso davanti all’ombra
Quando un fumetto fa ridere e pensare, è cultura: Drizzit Deluxe porta la critica dentro l’avventura. Tora Edizioni firma un progetto che fonde qualità editoriale e prospettiva critica: un modo nuovo di leggere il fumetto come opera viva.
Autore di fumetti, romanzi brevi (Il karma del pinolo), sceneggiature e giochi, Luigi Cecchi rappresenta una delle figure più interessanti della narrativa italiana ibrida. La sua capacità di passare dalla vignetta al racconto, dal romanzo game alla letteratura kafkiana, dal gioco da tavolo alla satira sociale, mostra come la scrittura possa restare coerente anche attraversando media diversi. Per gli scrittori e i narratori di oggi, Drizzit diventa così anche esempio di un laboratorio concreto: un esempio di world-building etico e di storytelling partecipativo, capace di far convivere comicità e pensiero.
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