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Swan – Recensione

Swan - Recensione

In occasione dell’uscita del terzo volume di Swan, ecco la recensione della saga ideata ed illustrata da Néjib. Buon viaggio e grazie a Coconino!

Swan – La nostra recensione

Swan Manderley è la protagonista di questo coinvolgente e toccante romanzo storico illustrato, ambientato in Francia. Swan e il fratello Scottie sono arrivati dagli Stati Uniti per scoprire l’Europa e la sua Cultura, costantemente in fermento.
Scott vorrebbe dipingere ed è infatti arrivato a Parigi per  iscriversi all’Accademia delle Belle Arti. Scoprirà poi che il suo percorso di vita (quindi, non solo professionale) è altro, molto meno scolastico e più legato alla celebrazione della vita, attraverso l’amore per la pittura en plein air.

Swan, il vero talento artistico di casa, riuscirà a diventare allieva dell’Accademia, ma sotto mentite spoglie. O meglio, per il mondo accademico, Swan Manderley è un ragazzo. Poco virile, ma un maschio, degno dunque di poter apprendere.
Dopo incontri, più o meno appaganti, con grandi artisti dell’epoca (Couture, Manet, il cugino Degas, Courbet), Swan capisce che fingere di essere un uomo è l’unico modo per poter divenire un’artista ed ambire dunque all’importante Premio Roma.

Manon, la giovane governante di Swan, è a conoscenza di tutti i segreti della famiglia Manderley e purtroppo è a  sua volta l manovrata dall’ astuto criminale  Hyppolite De Broglie. Scopriremo nel corso della lettura di Colazione sull’Erba, il volume conclusivo – come il manigoldo sia in realtà alla mercè di un importante e ricco uomo d’affare.

Nel terzo volume, arriva infatti a Parigi, Jack Manderley, il padre dei due giovani fratelli. De Broglie è la sua talpa, che riferiva all’anziano miliardario tutto ciò che succedeva ai due figli durante la loro permanenza parigina.Pur muovendosi in maniera egregia nel territorio del romanzo storico, Swan è molto di più: è una tragedia familiare, una riflessione (atemporale) sulla condizione femminile, una spietata descrizione di ciò che si annida negli ambienti artistici, ricchi di livore  e competizione atavica. Leggere Swan significa scoprire un’opera di valore e ricca di spunti, accompagnati dagli splendidi disegni dell’artista franco-tunisino Nejib. Ciascuna vignetta mantiene un’ inquadratura frontale sui personaggi, la parte essenziale di ciascuna vignetta; lo sfondo appare più come la scenografia di una pièce teatrale. Interessante anche la scelta stilistica di utilizzare pochi colori, così come il lettering in corsivo.

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