Cash, schifosamente ricchi – Recensione

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Cash, schifosamente ricchi - Recensione

Hai presente quei sogni stravaganti in cui compri uno zoo privato solo per organizzare una gara tra cammelli e limousine? O quando immagini di costruire una villa su Marte con pavimenti in oro massiccio e ascensori rivestiti in caviar? Bene, Cash, schifosamente ricchi non ti consente di fare nulla di tutto questo ma ti permette di cercare di diventare ricco, molto ricco, abbastanza da vincere la partita.

SCHEDA CASH, SCHIFOSAMENTE RICCHI

Contenuto
  • 110 carte (63x88mm)
  • 1 regolamento

Cash, schifosamente ricchi – La nostra recensione

Il regolamento di Cash, schifosamente ricchi (ringraziamo Ghenos Games per la copia review, ndr) tutto ruota attorno al mazzo di carte con alcuni oggetti divisi a seconda del loro valore. Ogni giocatore inizia la partita con 5 carte e durante il proprio turno può eseguire una delle tre azioni previste: giocare un set, scartare o rubare un set a un altro aspirante magnate.
Giocare un set si traduce con il giocare dalla propria mano due carte identiche oppure giocare una carta dalla propria mano e prendere l’altra dal mazzo degli scarti, a patto che sia l’unica visibile, cioè quella posta in cima. Quando si gioca un set lo si mette alla mercé di tutti gli altri avversari che tramite l’azione rubare potranno tentare di accaparrarsi il vostro patrimonio. Per farlo dovranno giocare una carta identica a quella del vostro set dando il via a una serie di colpi su colpi: chi è attaccato infatti può rispondere con un’altra carta di quel set o con una carta jolly e così via in questo scambio fino a quando qualcuno non ne esce vincitore. Alla fine dell’estenuante sfida a suon di quattrini si pesca fino a tornare ad avere 5 carte in mano.

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I più attenti avranno notato la menzione delle carte jolly: queste possono essere anche per comporre i set ma non devono mai essere la carta visibile. Ma ogni set giocato è sottoposto alle mire dei nostri avversari? Certo che no. Quando si gioca un nuovo set, quello precedente viene ruotato di 90 gradi e non può più essere rubato. Questa dinamica ricorda molto quella vista in Procioni in cassa 4, dove le carte giocate restano scoperte fino al ritorno del nostro turno, con la differenza che qui vengono convertiti in punti solo se si riesce a piazzare un nuovo set.

Si continua ad arricchirsi in questo modo fino a quando non viene esaurito il mazzo di pesca e non vengono giocate tutte le carte. Il regolamento poi vi propone diverse modalità di vittoria, che siete liberi di scegliere in base alla vostra preferenza: potete giocare al meglio di un certo numero di round, a chi raggiunge per primo un certo numero di vittorie oppure far trionfare il giocatore che nel corso di più partite riesce a racimolare la cifra di un milione di dollari.
Presa confidenza con le meccaniche – basta veramente qualche turno di gioco – è possibile provare anche la modalità avanzata con qualche carta bonus che va un po’ a scompigliare le dinamiche, facendo ruotare tra i giocatori i set ottenuti e così via.

Cash, schifosamente ricchi è un gioco molto divertente ma che fa anche riflettere (su quanto non si sia ricchi). Il gioco resta godibile anche con meno giocatori mentre rendo il meglio di sé quando il tavolo è gremito. Se cercate qualcosa di leggero per le vostre serate in compagnia, o avete disperato bisogno di sentirvi ricchi, Cash, schifosamente ricchi fa sicuramente al caso vostro.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 6678 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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