
Hutan ha un aspetto particolare: riesce a essere sia un gioco da tavolo sia una sorta di esperienza sensoriale e strategica che ci trasporta nel cuore pulsante della foresta pluviale indonesiana. Il termine stesso “hutan” significa “foresta” in indonesiano, e l’intero impianto estetico e concettuale del gioco si radica nella biodiversità rigogliosa di questo ecosistema. I giocatori assumono il ruolo di custodi della natura, con l’obiettivo di creare l’area più rigogliosa, armoniosa e accogliente per flora e fauna.





Contenuto
- 16 plance Foresta Pluviale
- 130 Fiori
- 64 Alberi
- 15 Animali
- 1 Segnalino Pangolino
- 70 carte Fiore
- 24 carte Ecosistema
- 1 blocchetto segnapunti
Hutan – La nostra recensione
Hutan è un gioco da tavolo per 1-4 giocatori targato Asmodee (che ringraziamo per la copia review, ndr) che invita i giocatori a piantare fiori esotici, far crescere alberi, completare aree e attrarre animali, tutti ispirati alla ricchissima biodiversità indonesiana. Tra le creature che popolano la foresta troviamo pangolini, oranghi, tigri di Sumatra, casuari e buceri rinoceronti — ciascuno con caratteristiche che arricchiscono il gioco non solo dal punto di vista visivo ma anche tattico.
Hutan è un gioco competitivo (più una variante in solitario) basato su una struttura di 9 round, ciascuno composto da due turni per giocatore. Ogni round si apre con la preparazione del “mercato” di carte Fiore da parte del possessore del segnalino Pangolino (che segna anche il primo turno del round, ndr). Durante ciascun turno, un giocatore effettua tre fasi distinte: piantare fiori, far crescere alberi e completare aree, attrarre animali.
Il fulcro meccanico ruota intorno alla gestione della propria plancia – composta da quattro tessere modulari (configurate in 2×2) che presentano spazi di diverse dimensioni, divisi da laghi che fungono da barriere. Queste saranno composte in maniera identica per ogni giocatore, così da non fornire alcun vantaggio in nessun modo. Le carte Fiore, prelevate dal mercato, determinano quanti e quali fiori collocare. I fiori devono essere posti su caselle ortogonalmente adiacenti, formando gruppi coesi. C’è la possibilità di utilizzare anche il segnalino Pangolino al posto di una carta Fiore: esso permette di scegliere un fiore di qualsiasi colore e garantisce il primo turno nel round successivo, come già avviene in altri giochi (Azul per citare forse il più famoso).
Con la crescita dei fiori, si aprono due opportunità strategiche cruciali:
- Far crescere alberi: sovrapponendo due fiori dello stesso colore, si genera un albero. Ogni albero vale 2 punti, a prescindere dalla posizione.
- Completare aree: un’area è completata quando tutte le caselle che la compongono sono riempite da fiori dello stesso colore. Le aree completate forniscono un punteggio positivo, mentre quelle non completate o “miste” (con fiori di più colori) infliggono penalità; il tutto è indicato direttamente sulla plancia stessa.
Un terzo livello di profondità è introdotto con la possibilità di attrarre animali. Ogni volta che un’area viene completata e vi sono alberi su ogni casella, si crea un habitat ideale che permette di sostituire l’ultimo albero collocato con un animale. Ogni animale fornisce punti aggiuntivi, ma introduce anche la possibilità di attivare la funzione “fertilizzare”: il giocatore può posizionare fiori su caselle ortogonalmente adiacenti, potenzialmente innescando ulteriori combinazioni vantaggiose.
Il setup modulare, la varietà di combinazioni nella disposizione delle plance, la rotazione delle carte Ecosistema e le numerose varianti (inclusa quella solitaria) assicurano partite sempre diverse.
Al termine dei 9 round, si sommano i punti da:
- Alberi (2 punti ciascuno),
- Animali (valore variabile a seconda della plancia),
- Aree completate (punteggio indicato),
- Aree miste/non completate (penalità).
Per chi desidera una sfida maggiore, la variante Avanzata introduce 24 carte Ecosistema, che aggiungono obiettivi secondari e ulteriori criteri di punteggio, come il posizionamento di alberi lungo i bordi o gruppi di alberi collegati. Esiste anche una modalità in solitario molto ben sviluppata, che include obiettivi di traguardo chiamati Scenari, Sfide e Modifiche, rendendo ogni partita diversa e stimolante.
SE TI PIACE QUESTO CONTENUTO SOSTIENICI SU PATREON!
Il comparto grafico è firmato da Vincent Dutrait, artista noto per le sue illustrazioni eleganti e organiche: ogni elemento trasmette un forte senso di coerenza tematica. Il design delle plance e delle carte è chiaro, intuitivo e leggibile, facilitando l’apprendimento delle regole e la consultazione durante la partita. Gli alberi e i fiori tridimensionali aggiungono un elemento tattile molto apprezzabile, contribuendo a creare una vera e propria “giungla in miniatura” sul tavolo. Dal punto di vista della rigiocabilità, Hutan è straordinariamente longevo. Il setup modulare, la varietà di combinazioni nella disposizione delle plance, la rotazione delle carte Ecosistema e le numerose varianti (inclusa quella solitaria) assicurano partite sempre diverse. Inoltre, i traguardi da raggiungere nella versione solitaria o avanzata incentivano a esplorare nuove strategie.
In termini di accessibilità, il gioco è ben bilanciato. Le regole di base sono semplici da apprendere e intuitive, mentre le scelte tattiche e le interazioni tra gli elementi offrono un’ottima profondità strategica. La variante Famiglia, che elimina penalità e l’azione fertilizzare, lo rende perfetto anche per un pubblico più giovane o per giocatori casual.
L’equilibrio tra gestione dello spazio, pianificazione, adattabilità e opportunismo lo rende un gioco coinvolgente e stimolante. Hutan è un’ode alla natura che, senza bisogno di retorica, invita i giocatori a prendersi cura — almeno per la durata di una partita — di una piccola, preziosa foresta pluviale.
SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM, RESTA AGGIORNATO SUI NOSTRI CONTENUTI E COMMENTA CON NOI!
Summary
Hutan è un gioco che riesce nell’impresa di coniugare un’elevata qualità estetica con una solida struttura strategica. La sua ambientazione non è solo un pretesto visivo, ma un elemento integrato nel gameplay che trasmette un messaggio ecologico implicito: la bellezza e la fragilità degli ecosistemi. È un titolo che può affascinare tanto i giocatori esperti, grazie alla profondità delle meccaniche avanzate, quanto le famiglie in cerca di un’esperienza accessibile ma gratificante.
- Giocabilità9/109/10
- Scalabilità9/109/10
- Rigiocabilità9.5/109.5/10
- Qualità dei materiali9.5/109.5/10
Commenta per primo