Wilmot’s Warehouse – Recensione

C'è un magazzino da sistemare

Wilmot’s Warehouse recensione

In Wilmot’s Warehouse, ci troviamo immersi in un mondo dal tono minimalista, dove la logistica diventa un esercizio mentale affascinante (non so poi quanto applicabile anche nelle realtà lavorative, ndr). I giocatori vestono i panni di impiegati della A5 Logistics, un’azienda che ha come unico scopo quello di organizzare e smistare una marea di prodotti — astratti, bizzarri, a volte indecifrabili — in un magazzino comune. Si tra di una sorta di memory moderno, dove la fantasia è in ingredienti fondamentale per la vittoria.

SCHEDA WILMOT’S WAREHOUSE

Contenuto
  • 150 tessere Prodotto
  • 150 carte Cliente
  • 30 carte Idea Obbligatoria
  • 1 tabellone Magazzino
  • 1 sacchetto
  • 1 manuale del dipendente

Wilmot’s Warehouse – La nostra recensione

Wilmot’s Warehouse (ringraziamo Asmodee per la copia review, ndr) si gioca in due fasi principali: la pianificazione e il recupero. Durante la settimana lavorativa, che dura cinque turni (uno per ogni giorno feriale), i giocatori pescano ogni giorno 7 tessere Prodotto da una pila prestabilita e le collocano sul tabellone Magazzino secondo un criterio che dovranno decidere insieme. Le tessere hanno illustrazioni astratte e ambigue, per cui sarà fondamentale comunicare, trovare analogie visive e costruire narrazioni condivise. Ad esempio, una figura potrebbe sembrare un seme, un volto o un simbolo tribale e starà alla squadra decidere cosa rappresenta e dove posizionarla. Una volta posizionata, la tessera viene girata a faccia in giù: da quel momento in poi nessuno potrà più guardarla.
Dal martedì in avanti entra in gioco una “Idea Obbligatoria” per ogni giorno, ovvero una regola che modifica le modalità di comunicazione o di collocamento. Cito, giusto a titolo di esempio: si può parlare solo con una parola a testa, solo due giocatori possono guardare la tessera oppure si deve ruotare il tabellone a metà giornata. Queste modifiche, al di là della struttura base delle meccaniche, sanno arricchire e variare il gioco in maniera molto interessante, aumentando sicuramente la voglia di provare tutte le variazioni possibili.
Alla fine della settimana, dopo aver piazzato 35 tessere, arriva la fase del “cliente”. In 5 minuti cronometrati, i giocatori devono abbinare il maggior numero possibile di carte Cliente alle tessere Prodotto corrispondenti, basandosi solo sulla memoria e sull’intuito. Ogni errore aggiunge 10 secondi al tempo finale, e la performance della squadra viene valutata sulla base della rapidità e dell’accuratezza. Il gioco, qualora foste alla ricerca di sfide continue, include anche varianti di difficoltà, aumentando o diminuendo il numero di tessere giornaliere o includendo più carte Idea. Allo stesso tempo potete giocare con i più piccoli rimuovendo ogni aggiunta a facendo costruire loro una sorta di memory classico: sapranno sicuramente divertirsi inventando storia di ogni tipo.

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Dal punto di vista dei materiali, Wilmot’s Warehouse è un esempio di come si possa creare un’esperienza di gioco gradevole con componenti semplici ma curati. La scatola include 150 tessere Prodotto, illustrate in uno stile unico, ispirato al videogioco omonimo, che stimola l’associazione visiva e l’immaginazione. Il tabellone Magazzino, resistente e ben proporzionato, è il cuore del gioco e permette una disposizione ordinata delle tessere. Una nota finale sul manuale: il tono ironico con cui è scritto e con cui sono spiegate le regole sono stati un sorprendente plus.

Wilmot’s Warehouse è una ventata d’aria fresca nel panorama dei giochi cooperativi. Riesce nell’impresa non banale di trasformare la gestione e l’organizzazione — due concetti generalmente “freddi” — in un’esperienza “calda”, divertente e sorprendentemente creativa. Il gioco funziona alla perfezione in gruppi affiatati, ma è anche un eccellente rompighiaccio in contesti più nuovi. Brilla soprattutto con persone disposte a lasciarsi andare, a creare storie assurde, e a collaborare senza prendersi troppo sul serio. La rigiocabilità è molto alta grazie alla combinazione delle tessere e delle carte Idea, e ogni partita può avere un tono completamente diverso a seconda del gruppo.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 7400 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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