The Crew – Missione negli Abissi – Recensione

Dalle profondità alla superficie

The Crew – Missione negli Abissi - Recensione

The Crew – Missione negli Abissi è una nuova avventura della serie The Crew, l’innovativo gioco di carte uscito nel 2019 che ha saputo catturare l’attenzione di una buona fetta di pubblico. Il gioco Missione negli abissi è simile all’originale con 50 nuove missioni, un’interazione tra i giocatori solo leggermente diversa e un’ambientazione nuova di zecca.

SCHEDA THE CREW – MISSIONE NEGLI ABISSI

Contenuto

  • 36 carte Colore
  • 4 carte Sottomarino
  • 5 carte Promemoria
  • 96 carte piccole (carte incarico)
  • 5 segnalini Sonar
  • 1 segnalino Emergenza
  • 1 segnaposto Capitano
  • 1 libretto delle regole
  • 1 registro di bordo

The Crew – Missione negli Abissi – La nostra recensione

Ma di cosa tratta di Crew? La scatola contiene 45 carte, 9 per ogni colore (verde, giallo, rosa e blu) e 4 carte sottomarino (5 carte promemoria). Si gioca da 3 a 5 giocatori e a inizio gioco di distribuiscono tutte le carte. Come si gioca? La presa classica è quella della briscola: il numero più alto prende e i sottomarini prendono indipendentemente dal colore, come delle briscole appunto. Dal tressette invece il gioco mutua il meccanismo di risposta: si è obbligati a calare la carta del colore che comanda (quindi il primo giocato) e non si può quindi rispondere con un altro colore almeno che questo non sia nel possesso del giocatore. 

Il gioco è cooperativo e per avanzare bisogna risolvere 50 missioni progressive (annotabili sul registro della missione, con tanto di racconto per una maggiore immedesimazione nell’avventura) che vi chiedono di soddisfare uno o più requisiti delle carte in base al livello. Un esempio? “Il giocatore non deve prendere nessuna carta rosa” – “Il giocatore deve prendere 3 sottomarini” – “ Il giocatore deve fare esattamente due prese e solo consecutive”. Queste missioni che vengono ogni volta estratte in base al livello in cui si è giunti vengono scelte dai giocatori e ognuno di loro dovrà cooperare per risolverli. 

La comunicazione tra i membri del team è limitata all’uso di 1 segnalino utilizzabile su una carta per indicare se quella è l’unica di quel colore, la più alta o la più bassa. E si può usare una sola volta per round. È quindi molto importante sfruttare in modo intelligente questa possibilità per far comprendere alla propria squadra come risolvere al meglio le varie missioni. 

È tutto qui. Ed è tanto, perché il gioco è innovativo, come il suo predecessore e perché il livello di sfida è davvero alto. Una meccanica che coinvolge gamer e neofiti essendo di fatto adatto a tutti ma non per questo privo di ampia difficoltà soprattutto nei livelli avanzati. All’inizio infatti sembrerà fin quasi troppo semplice completare le missioni (al punto da parere sbagliato, ndr) ma con il progredire e l’avanzare ecco che The Crew emerge e si rivela il buon titolo che di fatto è: semplice e impegnativo, divertente e strategico allo stesso tempo, un titolo consigliato per la vostra collezione.

Lascia un commento