The Heist – Recensione

Una nuova forma di gioco da tavolo

The Heist - Recensione

Quando si parla di giochi in scatola siamo soliti richiamare alla nostra mente immagini come dadi, pedine, tabellone, carte e tutto quello che abitualmente posizioniamo sul nostro tavolo. Con The Heist di MS Edizioni, che ringraziamo per la copia review, questi concetti cambiano completamente, entrando in una nuova dimensione dei boardgame. Nessun regolamento, nessun meeple, nessun dado… Solo una missione da compiere!

SCHEDA THE HEIST

Contenuto

  • Materiale per risolvere l’indagine

The Heist – La nostra recensione

Scrivere la recensione di The Heist non è impresa così semplice e scontata, soprattutto perché non è mia intenzione incappare in qualsivoglia tipologia di spoiler. Proprio per questo motivo cercherò di esaminare gli aspetti che rendono originale questo gioco (e di non corredare l’articolo con foto del contenuto), che vede un regista (Georgij Shugol), uno sceneggiatore (Igor Korotkij) e un produttore (Alexander Kyrs) e no, non è una barzelletta.
The Heist è un gioco sorprendente, a partire dal suo unboxing: all’interno della scatola infatti non c’è alcun regolamento ma solo brevissime istruzioni per iniziare la missione. Ciò che vi occorre è solo uno smartphone con installato Telegram; qualora siate in 4 o più giocatori il consiglio è di utilizzare un dispositivo a persona mentre con un numero inferiore potete utilizzare anche un solo dispositivo condiviso con tutto il tavolo.
Seguendo quindi le indicazioni che vi verranno fornite direttamente dalla conversazione su Telegram, i giocatori saranno da supporto ad alcuni agenti in missione, che dovranno sventare un cyber-attacco del cartello di Zipacna. Per riuscire a portare a compimento l’impresa sarà necessario che i giocatori collaborino, studiando tutte gli indizi e le informazioni presenti all’interno della scatola, giocando di fatto una vera e propria escape room seduti comodamente a casa. The Heist infatti riesce a coniugare in maniera sublime l’esperienza delle escape, fatta di rompicapi, enigmi e strade apparentemente senza uscita, con quella dei giochi da tavolo cooperativi, fatta da condivisioni di informazioni, scelta di strategie e anche tentativi falliti, senza troppa pressione del tempo che scorre, o quasi.

La durata di una partita a The Heist è quantificabile oltre l’ora ma molto dipende dai giocatori e dalla loro dimestichezza con il genere. Naturalmente risolvere gli enigmi con una certa rapidità vi porta più in fretta alla conclusione della missione. L’esperienza provata con questo gioco da tavolo (forse è il caso di trovare una nuova terminologia per questo genere di titoli?, ndr) firmato MS Edizioni è stata di livello e va da sé che non ha senso parlare di caratteristiche quali rigiocabilità ma, se mi è possibile muovere una critica in tal senso, è un po’ un peccato che non ci siano altre missioni anche se non vi è dubbio che delle espansioni, o nuovi capitoli, ben si presterebbero a tale intento.
Noi siamo pronti a tornare in missione. E voi?


Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 5996 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
"Everybody lies. No exceptions."
Fondatore e ideatore di NerdGames.it
#powertobenerd

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