Crash Team Racing Nitro-Fueled – Recensione

Tra nostalgia e futuro

Crash Team Racing Nitro-Fueled - Recensione

Sono passati vent’anni ormai da quando a casa di amici e parenti di vario grado trascorrevamo i pomeriggi dopo la scuola a sfidarci sulle piste del mondo di Crash: molti giocatori nati negli anni ‘90 e non solo hanno ricordi indelebili di quel titolo, un’eccellente alternativa a Mario Kart che grazie allo split screen era in grado di garantire ore e ore di divertimento tra kart super veloci e armi fuori di testa. La nostalgia è un’arma potente e i ragazzi di Activision lo sanno bene… dopo il remake della trilogia dedicata alla mascotte più famosa del mondo PlayStation, infatti, è arrivato sul mercato anche il rifacimento di un altro gioco rimasto ben impresso nel cuore e nella testa dei giocatori: Crash Team Racing.

Solo divertimento  

La trama di CTR è un banale pretesto, ma riesce comunque a far sorridere i giocatori: un alieno vuole trasformare la terra in un abnorme parcheggio per risolvere i problemi della sua razza e gli unici ad opporsi sono gli eroici personaggi del mondo di Crash. Solo sconfiggendolo su pista in una gara di velocità sarà possibile sventare la minaccia intergalattica e riportare la pace sul nostro pianeta. Come dicevamo la “storia” non serve chiaramente a molto, ma è comunque divertente ascoltare le battute dei personaggi e immergersi in una situazione palesemente grottesca e assurda.

Passando a ciò che veramente ci interessa, il gameplay, possiamo dire fin da subito che abbiamo ritrovato immediatamente quel feeling divertente e immediato di vent’anni fa: il gioco è perfetto sia per chi non ha mai preso in mano un pad sia per gli utenti più smaliziati alla ricerca del tempo da record e, esattamente come Mario Kart, offre molto di più di ciò che appare a una prima occhiata.

La sensazione di velocità, le armi e i bonus senza senso, i turbo, i circuiti mai così belli e fuori di testa… funziona tutto e la formula è arricchita da tutta una serie di collezionabili, reliquie e personalizzazioni per i propri bolidi. 

Abbiamo apprezzato moltissimo il lavoro svolto sulle piste, confrontandole con quelle della vecchia PS1 ci si rende conto di quanta attenzione il team di sviluppo canadese abbia riposto nella loro realizzazione. Gli effetti di luce sono fantastici, così come le esplosioni e la “fisica” (le virgolette sono d’obbligo) dei mezzi. Abbiamo avuto rispetto al passato la sensazione di avere un maggior controllo sul kart, gli sviluppatori hanno lavorato molto sulle animazioni e le corse, decisamente movimentate, sono assolutamente fluide e ricche di colpi di scena. Sicuramente la componente online riveste un ruolo assolutamente fondamentale per il gioco dal momento che la longevità in single-player, escludendo le serate passate con gli amici in split screen, non è certo da dieci e lode… detto questo è assolutamente esaltante sfidare giocatori di tutto il mondo sui folli circuiti di Crash!

A livello tecnico il lavoro svolto è di assoluto livello, abbiamo apprezzato maggiormente questo remake di quello della trilogia originale. Il gioco non sfigura assolutamente su PS4, gli effetti sonori sono eccellenti e il frame rate è assolutamente solido. Forse si poteva fare qualcosina in più a livello di modalità, ma ci rendiamo conto che non fosse possibile svariare più di tanto vista la natura del gioco… La classica avventura, lo split screen, le sfide a tempo e le competizioni online sono più che sufficienti per tenervi incollati allo schermo per un buon numero di ore.

Se uniamo un comparto tecnico stabile alla solita dose di follia del mondo di crash, mischiamo bene e lasciamo riposare per vent’anni otteniamo questo titolo, un mix di divertimento nostalgia e esplosioni che saprà conquistare non solo i giocatori degli anni 90, ma anche chi si avvicina per la prima volta al mondo di Crash. Activision ha fatto di nuovo centro giocando sul sicuro insomma, la nostra speranza è che il publisher sia in grado di proporre in futuro nuove IP all’altezza della situazione … non si può vivere per sempre solo di ricordi. Detto questo il gioco è assolutamente consigliato a tutti, ma proprio a tutti i possessori di PS4: non lasciatevelo scappare!

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