Bonsai – Recensione

Un'arte antichissima

Bonsai - Recensione

Una gara tra maestri bonsaisti con un unico obiettivo: esporre il proprio bonsai nei Giardini Imperiali.
Questo è Bonsai, il nuovo piazzamento tessere di DV Giochi (che ringraziamo per la copia review, ndr) in arrivo il 6 ottobre 2023.

SCHEDA BONSAI

Contenuto
  • 1 Tabellone
  • 47 Carte Zen, in 5 tipologie: Crescita, Strumento, Maestro, Aiutante, Pergamena
  • 4 Tessere Seishi
  • 4 Tessere Vaso
  • 15 Tessere Obiettivo
  • 156 Tessere Bonsai
  • 4 Carte Riassunto
  • 1 Blocchetto Segnapunti
  • Regolamento

Bonsai – La nostra recensione

Quella della coltivazione dei bonsai è un’arte antichissima, nata più di 2000 anni fa in Cina e ripresa in Giappone, da dove si è poi diffusa in tutto il mondo. I bonsai sono creature preziose e delicate ma niente paura: per questo gioco non è necessario avere il pollice verde! Servirà invece un po’ di strategia per comporre al meglio il proprio bonsai.
Per prima cosa, ogni giocatore riceve una tessera vaso e la tessera Seishi del colore corrispondente, che determina la capienza della propria riserva personale. Il tavolo di gioco è invece composto dal tabellone, sul quale vengono posizionate quattro carte Zen scoperte e il mazzo delle restanti coperte, dalla Riserva comune che contiene tutte le tessere Bonsai e da tre file di tessere Obiettivo.

In ogni turno ciascun giocatore può scegliere una delle due seguenti azioni: meditare o coltivare.
Durante la Meditazione il giocatore sceglie una carta tra le quattro scoperte sul tabellone e la aggiunge alla propria riserva personale, pescando le tessere Bonsai indicate (fino a un massimo di due). Successivamente fa scivolare tutte le carte del tabellone verso destra, liberando il primo posto per una nuova carta che rivelerà dal mazzo delle carte coperte.
Durante la Coltivazione invece, il giocatore può prelevare tessere Bonsai dalla sua riserva e posizionarle nel proprio vaso, costruendo quindi il proprio bonsai. Il posizionamento delle tessere è determinato dalle carte Crescita acquisite e non è casuale: legni e foglie devono essere adiacenti a un altro legno, i fiori devono essere adiacenti a una foglia e i frutti possono essere collocati tra due foglie adiacenti.
La fine della partita si innesca quando viene pescata l’ultima carta Crescita dal mazzo. Ciascun giocatore svolge quindi un ultimo turno e si procede poi al conteggio dei punti, determinati dalle tessere Bonsai posizionate, dagli Obiettivi conquistati durante la coltivazione e dalle eventuali carte Pergamena pescate.

Bonsai è un titolo che ci è particolarmente piaciuto, a partire dai bellissimi disegni sulla scatola e dall’alta qualità dei materiali. Le meccaniche di gioco inoltre si ricordano con molta facilità e, nonostante la varietà di tessere Bonsai e obiettivi disponibili, anche il conteggio dei punti è molto semplice e immediato. Il regolamento inoltre, molto chiaro e dettagliato, contiene anche qualche pillola di cultura e spiega l’origine dell’arte della coltivazione dei bonsai e i principali stili esistenti.
In ultimo, ma sicuramente non per importanza, una menzione speciale va anche all’anima green del gioco. Bonsai ha infatti ricevuto la certificazione FSC di basso impatto ambientale e si avvale della collaborazione con Trees for the Future, grazie alla quale ha contribuito alla piantumazione di ben 8.000 alberi.

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Informazioni su Giulia 22 Articoli

Classe 1997, cresciuta a pane e Harry Potter.
Ama leggere romanzi e sogna una casa con una immensa libreria.

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