The Offering – Recensione

Un viaggio esoterico

The Offering - Recensione

Midnight Factory questa volta ci racconta le vicende di una famiglia ebraica di New York, alle prese con Abyzou, essere demoniaco della tradizione giudaica. Un viaggio esoterico che saprà spaventarvi, ma difficilmente stupirvi.

The Offering – La nostra recensione

Le pellicole horror che trattano le presenze diaboliche sono spesso le più inquietanti. Essere posseduti, richiama alla perdita del controllo di sé: annullamento della propria volontà, dei propri valori, la possibilità di fare del male alle persone. Nell’antichità le malattie psichiche e i disturbi mentali erano appunto “giustificate” con le possessioni. Al di là di ciò che si crede, l’imperscrutabile spaventa, soprattutto se collegabile al MALE.

Questo senso di inquietudine è presente fin dalla prima scena di The Offering, anche perché – non è spoiler – sappiamo fin da subito che il demone  Abyzou arriverà per portare ditruzione.

In attesa del suo arrivo, partecipiamo al dramma di una famiglia ebraica, dove Saul e il figlio Arthur vogliono ricostruire il loro rapporto. Claire, la moglie di Arthur è incinta e l’arrivo di un nuovo componente nella famiglia può essere un punto di ripartenza per tutti. Vi starete chiedendo come è giunto Abyzou nella casa di questa famiglia. Attraverso il cadavere di un anziano,Yosille, deceduto all’inizio del film (non diciamo altro, questo sarebbe spoiler). Saul, credente e praticante, si occupava infatti di onoranze funebri, preparando i cadaveri prima della cerimonia.

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Informazioni su Mauro Orsi 138 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

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