Beast – Recensione

La caccia è aperta

Beast - Recensione

La Distesa del Nord è un luogo magico che può richiamare alla nostra mente i più grandi romanzi fantasy conosciuti. Questa terra è ancora inesplorata dall’uomo, ricca di misteri e di pericoli. Tra alberi, laghi e i primi insediamenti umano iniziano ad apparire strane creature… le Bestie. Improvvisamente la Distesa del Nord diventa un posto pericoloso dove tra uomini e bestie ne rimarrà solo uno…

SCHEDA BEAST

Contenuto
  • Plance personaggio 6 Bestie & 6 Cacciatori
  • 16 Carte azione
  • 18 Carte abilità cacciatore
  • 24 Carte abilità Bestia
  • 48 Carte movimento Bestia
  • 25 Carte oggetto
  • 25 Carte talento bestiale
  • 18 Rancori sei da 3 & dodici da 1
  • 27 Segnalini habitat
  • 18 Segnalini miglioramento
  • 30 Segnalini traccia
  • 3 Segnalini potere antico
  • 6 Segnalini Torre di Guardia
  • 7 Coloni (Agricoltori)
  • 7 Coloni (Nobili)
  • 28 Pecore
  • 19 Cinghiali
  • 4 Orsi
  • 12 Segnalini ferita sei da 3 & sei da 1
  • Pedine personaggio 6 Bestie & 6 Cacciatori
  • 15 Evocazioni
  • 1 Mappa doppio lato
  • 2 Contratti doppio lato
  • 1 Minimappa
  • schermo & segnalino posizione

Beast – La nostra recensione

Beast è un gioco asimettrico per 2-4 giocatori con una durata che si attesta tra una e due ore. Asimettrico perché un giocatore vestirà i panni della Bestia mentre i restanti saranno i cacciatori: il primo per vincere dovrà raggiungere un proprio obiettivo personale mentre i secondi dovranno eliminare la Bestia. A questo si aggiunge il fatto che i movimenti della Bestia saranno nascosti ai giocatori (bello lo schermo, ndr)e noti solamente al giocatore, salvo le tracce che verranno lasciate e qua e là.

Le fase di gioco sono strutturate secondo lo scorrere del giorno: parliamo infatti di Alba, Giorno e Notte. Nella prima fase i giocatori costruiranno la propria mano di carte attraverso una dinamica di draft: già qui è importante applicare la giusta dose di strategia, al fine di evitare di lasciare alla fazione avversarie carte che possano essere troppo potenti o addirittura vincenti. Lasciate da parte le carte non selezionate sono state posizionate nell’apposito mazzo si passa alla seconda fase, quella Giorno.
Qui il primo a “muoversi” è il giocatore che impersona la Bestia, seguito poi dai cacciatori, scegliendo quale azione svolgere tra quelle a disposizione: giocare carte (dei due simboli differenti), passare o fuggire. La prima azione consente di cercare, attaccare, costruire torri oppure predisporre trappole nascoste. La seconda invece è possibile solo se non ci sono altri giocatori che abbiano meno carte azioni in mano di noi mentre l’ultima, fuggire, consente di scartare una carta qualsiasi per muoversi di un passo. Come detto in precedenza, i movimenti della Bestia saranno ignoti a meno che lei decida di non attaccare perché a ogni attacco il giocatore in questione deve obbligatoriamente rivelare la propria posizione: per questo motivo è utile tenersi la possibilità di allontanarsi dopo aver attaccato per evitare di essere un bersaglio ben visibile per i cacciatori. Quando i cacciatori si muoveranno invece su un luogo in cui è stata precedentemente la Bestia, appare una scia: il fatto di avere a disposizione un solo movimento per i cacciatori rende ogni scelta degna delle doverose riflessioni.
Nella terza fase, quella denominata Notte, viene fatto un check degli obiettivi e dell’eventuale ottenimento di ricompense al fine di sbloccare miglioramenti. Questo aspetto, oltre al draft e ai movimenti nascosti, è la terza parte della triade che rende molto interessante Beast: entrambe le fazioni infatti cresceranno con il trascorrere delle notti diventando sempre più potenti senza però far sì che una parte diventi troppo più potente nei confronti dell’altra.
La durata di una partita viene data dettata dalla carta contratto scelto all’inizio ma solitamente si attesta su 3/4 notti.

Fatta una panoramica generale sulle meccaniche del gioco, per cui naturalmente il regolamento è ben più dettagliato e specifico (basti pensare al fatto che la Bestia può evocare creature a supporto oppure i giocatori possono erigere Torre di Guardia), è giunto il momento di fare alcune considerazioni approfondite su Beast, firmato Little Rocket Games, che ringraziamo per aver contribuito a questa copia recensione.

Nel cuore della foresta

Beast non è un gioco banale e serviranno più partite per prendere piena confidenza con il gioco e “farlo proprio”. La prima partita sarà naturalmente la più complessa ma non fatevi scoraggiare da quello che può sembrare un ostacolo insormontabile, perché il gioco merita. Beast nasce su Kickstarter e si vede: i materiali sono di alta qualità, dalle pedine, dalla scatola fino alla plancia. Tutto questo contribuisce a creare quell’atmosfera fantasy dal sapore medievale, che poi si ritrova nelle carte, nei disegni e nei toni dei colori.
A livello di meccaniche più elementi si uniscono a fare la fortuna di questo gioco: dal semplice draft ai movimenti nascosti della bestia, oltre alla possibilità di far crescere i propri personaggi con il proseguire dei turni. Tutto questo si sposa bene anche se servirà del tempo per prendere possesso di queste componenti e farle proprie: è un “piccolo” prezzo da pagare ma altrimenti che senso avrebbe mettersi all’avventura?
Nonostante il suo peso, non mi sento di sconsigliare Beast a chi non è avvezzo a giochi di questo genere: forse per le prime partite è bene essere affiancati da un giocatore più esperto, questo sì, ma non ci sono ostacoli insormontabili. La condizione è solo una: siete pronti ad andare a caccia?

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 5391 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
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Fondatore e ideatore di NerdGames.it
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