Nacho Party – Recensione

Hasta la vista Nacho!

Nacho Party - Recensione

Ci dispiace deludervi: questa non è una degustazione.
Nacho Party è invece una nuovissima uscita di casa Giochi Uniti (che ringraziamo per la copia review), un party game pensato per gruppi da 2 a 6 giocatori. Tutti a tavola, allora… O meglio, tutti al tavolo di gioco!

SCHEDA NACHO PARTY

Contenuto
  • 54 tessere Nacho
  • 6 piatti
  • Regolamento
  • 1 sacchetto (la confezione del gioco)

Nacho Party – La nostra recensione

La preparazione del gioco è semplicissima: è sufficiente consegnare a ogni giocatore uno dei sei piatti presenti nella confezione e stabilire il giro di gioco, partendo dall’ultimo del gruppo ad aver mangiato nachos. A turno ogni giocatore pesca dal sacchetto un nacho alla volta. La pesca si interrompe quando il giocatore lo desidera o quando “sballa”, cioè nel momento in cui pesca un nacho del valore uguale a uno di quelli già pescati.
Tra le 54 tessere nacho, inoltre, ce ne sono alcune speciali:

  • Jolly: quando decidi di fermarti puoi attribuire a questo nacho un valore a tuo piacimento, a patto che non ti faccia sballare.
  • Punti: scegli uno dei numeri che hai pescato durante il turno e prendi tutti i nachos di quel valore dai tuoi avversari, poi posizionali davanti a te.
  • Ruba: ruba una pila di nachos tra quelle di uno dei tuoi avversari (sempre a patto che non ti faccia sballare!) e posizionala davanti a te.
  • Rimuovi: scegli una pila di nachos di uno dei tuoi avversari e rimettila nel sacchetto.

La partita finisce quando nel sacchetto rimane un solo nacho: il giocatore con il maggior numero di nachos di quel valore, vince. In caso di parità, vincerà invece il giocatore con il numero più alto di nachos nel proprio piatto. E se l’ultimo nacho rimasto è un nacho speciale? Anche in questo caso sarà il numero di nachos presenti nel piatto a decretare il vincitore della partita.

Nonostante la semplicità delle regole, dobbiamo ammettere di aver nutrito qualche perplessità riguardo alcune dinamiche del gioco. Innanzitutto, il primo giro di gioco ci è sembrato molto sbilanciato: il primo giocatore può infatti solamente pescare nachos, mentre i successivi, a partire già dal secondo, possono già svolgere tutte le azioni previste dalle tessere speciali. Questi due elementi fanno sì che il primo giocatore veda drasticamente ridotta la possibilità di utilizzare un pizzico di strategia contro i propri avversari, per lo meno durante il primo turno e avendo così una partenza ad handicap.
Una menzione speciale va però fatta alla qualità – e originalità – dei materiali. Le tessere nacho sono bellissime da vedere e la curvatura su uno degli angoli le rende ancora più simili a veri nachos. Anche la confezione-sacchetto ricorda le vere buste di patatine e aggiunge un divertente tocco di originalità al gioco.

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Informazioni su Giulia 22 Articoli

Classe 1997, cresciuta a pane e Harry Potter.
Ama leggere romanzi e sogna una casa con una immensa libreria.

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