Disney Lorcana – Recensione

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Disney Lorcana - Recensione

Se ne è parlato tanto e discusso forse ancora di più ma dopo mesi di attesa ora Disney Lorcana è disponibile anche localizzato in lingua italiana. Abbiamo già avuto modo di parlare del nuovo gioco di carte targato Ravensburger e ora abbiamo potuto testare più a fondo questo GCC grazie agli amici di Fantasia. Quale sarà il futuro di Disney Lorcana oggi è difficile dirlo ma sembrano esserci tutti i presupposti perché possa occupare un’importante fetta di mercato…

SCHEDA DISNEY LORCANA

Disney Lorcana – La nostra recensione

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Prima di addentrarci in quelle che sono le meccaniche di gioco, che magari saranno già note ai più, mi sembra doveroso soffermarsi sulla lore di Disney Lorcana utile per immedesimarsi ancora di più nel titolo di Ravensburger. Lorcana è un regno magico caratterizzato dall’Illuminarium, una sorta di castello Disney fluttuante nel cielo capace di emanare una grande potenza e magia. L’Illuminarium stesso ha scelto i giocatori donando loro un grande dono: la possibilità di visionare il libro delle sale interne e conoscere le abilità dell’inchiostro magico del libro.
L’inkaster, lo scettro dei prescelti, permette di evocare i glimmer, creature e artefatti con cui raccogliere frammenti perduti per proteggere le storie del mondo Disney. Questi non sono altro che le carte di gioco e il motivo per cui – generalmente – è necessario aspettare un turno per poterle attivare è proprio perché l’inchiostro si deve asciugare e dare vita ai personaggi. I frammenti da raccogliere non sono altro che i pezzi di inchiostro utili per vincere la partita.

Disney Lorcana è un gioco di carte che pone di fronte non necessariamente solo 2 giocatori ma anche più (massimo 6), a patto che questi abbiamo un mazzo di almeno 60 carte. Il mazzo deve essere composto da due dei sei tipi di inchiostro e una carta non può essere presente più di 4 volte.
All’inizio della partita i giocatori pescano 7 carte e – decretato il primo giocatore – la sfida può iniziare con l’alternanza dei turni, ciascuno dei quali diviso in due fasi. La prima fase è composta dalla preparazione (ripristinare le carte esaurite), dall’inizio turno (controllare che ci siano effetti da attivare) e dalla pesca della prima carta dal mazzo.
A questo punto prende il via la fase principale del gioco dove il giocatore, liberamente, può fare diverse azioni. Giocare una carta di Disney Lorcana ha un costo (il numero in alto a sinistra) che deve essere speso in inchiostro. In questa fase i giocatori possono investire una carta dalla propria mano per farla diventare inchiostro nel calamaio, a patto che questa abbia l’apposito simbolo attorno al costo. Più carte saranno convertite in inchiostro più potenti saranno le carte che si potranno giocare. Ogni carta tramuta in inchiostro avrà sempre valore 1 indipendentemente dal suo costo.
Se viene giocata una carta personaggio, questa non potrà utilizzata fino al turno successivo mentre le carte oggetto possono essere utilizzate immediatamente; le carte azioni invece, se le condizioni lo permettono, devono essere risolte istantaneamente e scartate. Menzione particolare la meritano le canzoni, carte speciali che ancora di più sanno immedesimare il giocatore nel mondo Disney riportando alla memoria scene che hanno fatto la storia.

Tra le altre azioni possibili durante questa c’è la possibilità di utilizzare l’abilità di un personaggio senza attivarlo o quella di un oggetto. Può essere però che nel turno precedente abbiate giocato una carta personaggio e che quindi ora atteso abbastanza per poterla utilizzare: starà a voi la scelta se mandarlo all’avventura e guadagnare i punti inchiostro indicati sulla carta – ne servono 20 per vincere – oppure sfidare un personaggio esaurito avversario e innescare un duello o, infine, utilizzare l’abilità che richiede un’attivazione.
Sfidare un personaggio o mandare all’avventura il proprio sono le azioni attorno a cui ruota Disney Lorcana: se quest’ultima azione è molto semplice per la prima invece entra in gioco anche il valore della forza di entrambi i contendenti. Senza esclusioni i due sfidanti subiranno danni vicendevolmente e se i danni ricevuti supereranno il limite massimo di quel personaggio, questo sarà esiliato e scartato dalla partita. La carta rimarrà impegnata (o il personaggio esaurito) fino all’inizio del turno successivo quando con la fase di preparazione si potrà ripristinare.
Il susseguirsi dei turni in alternanza tra i giocatori, come in una partita di tennis, prosegue fino a quando qualcuno non avrà raggiunto i 20 punti inchiostro decretando così la fine della sfida.

Giudicare un gioco come Disney Lorcana non è semplice perché, volente o nolente, tutti siamo cresciuti con il mito dei film Disney e poter dare vita ai propri personaggi preferiti è qualcosa che va al di là di quelle che possono essere le mere meccaniche di gioco. Queste chiaramente richiamano per certi aspetti altri colossi del genere anche se la possibilità di partecipare in più giocatori (Ravensburger ha già fatto qualcosa di simile con Disney Villainous) e la totale assenza di “punti vita” da annientare nel nostro avversario cercano di far emergere Disney Lorcana dal calderone dei GCC.

È pur vero però che la differenza in Disney Lorcana, e non è detto che questo sia per forza un malus, la fa l’ambientazione e soprattutto le carte. La voglia di collezionarle tutte per scoprire i disegni, tutti i personaggi e – perché no – trovare la carta del proprio beniamino preferito d’infanzia è il vero traino di questo gioco. Crediamo però che, al di là di questo naturale hype di collezionismo, il gioco saprà conquistare una grande fetta di giocatori, avvezzi o meno con questo genere, anche grazie alle sue meccaniche.

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Informazioni su Samuele "SamWolf" Zaboi 5407 Articoli

Videogiocatore da sempre, amante di boardgame, fumetti, cinema e Serie TV. Affascinato da ciò che è insolito e inusuale. Vita da nerd.
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Fondatore e ideatore di NerdGames.it
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