White Castle – Recensione

un gioco di astuzia nel Giappone dei Daimyo

White Castle - Recensione

Siete appassionati di Giappone? Magari avete sentito parlare del Castello bianco e vorreste riviverne le atmosfere? Oppure volete provare un piazzamento lavoratori ma avete paura che sia troppo ostico e lungo? Non preoccupatevi, c’è una soluzione comune: White Castle.

SCHEDA WHITE CASTLE

Contenuto

White Castle – La nostra recensione

White Castle vi porterà nel Giappone del XVII secolo nella provincia di Harima. Il Daimyo del castello bianco è uno dei consiglieri più importanti dello shogunato ed è nei vostri interessi entrare nelle sue grazie. Obiettivo del gioco sarà inserire i vostri membri in modo strategico nella corte, dai giardinieri ai cortigiani, così da aumentare la vostra influenza. Preparatevi a giocare di astuzia, usare al meglio le risorse e migliorare così la vostra posizione al castello dell’airone bianco!

La partita è organizzata su tre round, ognuno dei quali è composto da tre turni per giocatore. Come prima cosa verranno lanciati dei dadi (un set bianco, uno nero e uno arancio)  e saranno posizionati su dei ponti a sinistra della plancia.
Come funziona un turno quindi?

Per capire che azioni potete svolgere dovrete guardare la plancia. Questa è organizzata in settori e in ciascuno trovate delle zone in cui poter posizionare il dado così da attivare le azioni corrispondenti. Ogni carta azione è associata a un colore, che indica con che dado potrete attivarla. Se ci sono più azioni corrispondenti, potrete attivarle nell’ordine che preferite. Attenzione, i dadi non servono solo per il colore, ma anche per il valore. Ogni zona/carta ha un valore minimo da rispettare. Nel caso posizionate un dado inferiore, dovrete pagare la differenza. Se invece avete punti in avanzo, otterrete delle monete. E se qualcuno vi ha rubato il posto? Nessun problema, potete impilare fino ad un massimo di due dadi. In questo caso però, il valore con cui dovrete confrontarvi sarà quello del dado sottostante.

Selezionata la carta da attivare, inizia la parte bella del gioco: ogni azione può scatenarne un’altra e questa a sua volta un’altra ancora, in una cascata di combo! Per riuscire a giocare bene l’obiettivo sarà proprio capire come combinare le azioni così da fare le combo più efficienti.

In quanto signori di clan minori avete anche un vostro dominio a disposizione (una mini plancia personale). Questo vi servirà per tenere traccia del vostro livello di risorse e vi darà delle azioni aggiuntive. Avete, per esempio, tre file corrispondenti ai tre dadi. Attivando questa azione, potrete ottenere risorse e attivare la carta presente sulla vostra plancia. Più lavoratori avrete piazzato, più questa mossa sarà conveniente! E se non vi piace la carta, non preoccupatevi: avrete modo di sostituirla. Nella parte in basso del vostro dominio trovate anche il simbolo di una lanterna. Ogni volta che scatenerete l’azione lanterna, otterrete tutti i benefici delle carte presenti, nell’ordine che preferite. Più carte accumulate, più benefici otterrete. In generale, le azioni delle carte vi permettono di fare risorse o piazzare lavoratori.

Partiamo dai giardinieri, che vi faranno entrare nelle grazie del Daimyo prendendosi cura dei giardini zen. Alcuni vi faranno fruttare risorse dirette (riso, ferro, madreperla), altri vi daranno modo di attivare delle carte in plancia. Bonus zen: se a fine round la barca di ogni giardino non è stata esaurita (ci sono ancora dadi), l’azione associata a quel giardiniere si scatenerà di nuovo!
I samurai invece vi permettono di usare il ferro per mandare i vostri guerrieri e ottenere dei moltiplicatori a fine partita. Infine, le carte dei cortigiani vi permettono, tramite madreperla e monete, di accedere alla corte. Più risorse avrete, più potrete avvicinarvi al circolo interno del Daimyo, che ovviamente aumenterà il prestigio e i punti a fine partita. Ma i cortigiani sono fondamentali anche perché sono lo strumento tramite cui ottenere le carte da giocare sul vostro dominio.
Per completare l’atmosfera da pieno sol levante trovate anche i punti airone, che vi fanno procedere su un tracciato che, a seconda del punto in cui siete arrivati, farà fare più o meno punti alla fine. Di fatto, la cosa più importante sarà leggere la plancia per capire quali azioni sono disponibili e capire come concatenarle. Riguardo a questo aspetto, c’è una piccola pecca: la plancia è piuttosto compatta, questo la rende sicuramente comoda, ma leggere le azioni è più difficile. 

A questo proposito, piccola digressione sui componenti.

White Castle offre una grafica molto bella e curatissima. Lo sfondo ripropone le stampe tipiche giapponesi, per esempio. Il segnalino dei round è un airone, così come i lavoratori non sono semplici meeple. I samurai hanno la spada e i giardinieri il cappello e i dadi sono posizionati su dei ponti in cartonato. Insomma, se anche l’occhio vuole la sua parte, White Castle sicuramente fa bella figura.

Sebbene possa sembrare un po’ complesso, dopo un primo round avrete capito come procedere e potrete concentrarvi sulla strategia da seguire. Durando solo tre round, le prime partite potrebbero essere un po’ frustranti. Ipotizzando che il primo round sia di “preparazione”, ne avrete solo altri due per ottimizzare le vostre mosse. Detto questo, per essere un piazzamento lavoratori è molto veloce e snello. Le regole sono accessibili e tutto sommato non richiede né troppo tempo né troppo spazio, rendendolo versatile. 
Una prima partita può durare un’oretta abbondante, ma quando avrete preso la mano con le logiche, il tempo potrebbe anche essere ridotto. Se volete avvicinarvi al genere european o far avvicinare qualche amico, White Castle è sicuramente una buona scelta, che non rischia di mandare in sovraccarico per la quantità e complessità di regole. La possibilità di scatenare le combo lo rende sfidante anche per i più esperti, che cercheranno di attivarle nel modo più efficiente possibile!

Bonus extra? Il gioco prevede una modalità in solitario; che vogliate esercitarvi per capire meglio il meccanismo delle combo o non abbiate un gruppo disposto a provarlo, potrete comunque giocare White Castle!
Infine, se siete appassionati di Giappone e del periodo feudale, non potete non provarlo, anche solo per la bellissima grafica e il prezzo molto accattivante!

SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM E RESTA AGGIORNATO IN ANTEPRIMA SUI NOSTRI CONTENUTI!

Lascia un commento