Viaggio a Tokyo – Recensione

Un viaggio da non perdere

Viaggio a Tokyo - Recensione

Canicola propone la nuova edizione del capolavoro di Vincenzo Filosa, uscito originariamente nel 2015, un’era geologica fa rispetto all’attuale percezione che si ha dei manga, diventati un fenomeno culturale di massa. Una cosa è certa: fate spazio in valigia per questo volume!

Viaggio a Tokyo – La nostra recensione

Tsuge Yoshiharu è il più grande autore di gekiga, un termine per indicare in maniera un po’ semplicistica – da parte mia, chiedo venia – il fumetto giapponese a tinte noir e hard-boiled indirizzato ad un pubblico adulto.

Yoshiharu è uno degli idoli del protagonista della nostra storia, un fumettista occidentale un po’ sprovveduto – per citare la quarta di copertina – arrivato a Tokyo per approfondire la sua conoscenza della cultura nipponica, partendo soprattutto da ciò che è legato all’illustrazione e ai manga.

Ma si sa: ogni viaggio inizia con una meta definita, ma durante il tragitto non si sa cosa possa accadere. A volte ci inganniamo da soli sulle reali motivazioni che ci spingono a partire. Nelle duecentosessanta pagine – in bianco e nero, impreziosito da un’impaginazione in stile manga – al nostro (anti)eroe capita di tutto; in più di un’occasione le sue avventure strappano almeno un sorriso al lettore, richiamando alla mente viaggi personali.
Ma ci si emoziona anche: tra risse, due di picche, strani vicini di casa e la ricerca di sé, emergono l’amore e la passione per Yoshiharu la parte più pura del protagonista. Anche in questo caso, risulta facile immedesimarsi: tutti noi abbiamo la nostra personale Tokyo, il nostro modello di riferimento e un motivo per partire e cercare…che cosa? Lo scopriremo, appunto, strada facendo.

P.S.: abbiamo parlato di Viaggio a Tokyo e altri preziosi consigli di lettura nella puntata 46 del nostro Podcast, A qualcuno piace  Nerd! Recuperatela!

SEGUICI SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM E RESTA AGGIORNATO IN ANTEPRIMA SUI NOSTRI CONTENUTI!


Informazioni su Mauro Orsi 136 Articoli

Lettore compulsivo, appassionato di cinema e musica. Ama le storie: raccontate, vissute, disegnate, cantate, scritte o sognate. Insomma di tutto, un po'(p).

Lascia un commento